Contesto
La sindrome da stress tibiale mediale è un infortunio da sovraccarico comune nelle giovani atlete di atletica leggera (track-and-field) — provoca dolore lungo la tibia e può limitare molto l’allenamento.
Gli autori dello studio hanno voluto capire se un programma di allenamento neuromuscolare (NM), con esercizi mirati su salti, atterraggi, forza, equilibrio, agilità e core, potesse ridurre il rischio di questa sindrome e migliorare le prestazioni fisiche.
Metodo
- Partecipanti: 22 giovani atlete femmine, circa 15 anni, praticanti atletica.
- Due gruppi (11 atlete ciascuno):
- Allenamento convenzionale (CONV): aerobico, forza, anaerobico abituale dell’atletica.
- Allenamento neuromuscolare (NM): programma multicomponente (salti, atterraggi, corsa, forza, equilibrio, core, agilità).
- Durata intervento: 6 settimane durante la preparazione pre‐stagionale.
- Periodo di follow-up: stagionale (settimane 7-18) per monitorare gli infortuni reali.
- Valutazioni secondarie: prima e dopo il programma: jump verticale (countermovement jump), sprint 30 m, equilibrio (Y-Balance), senso articolare (capacità di riposizionamento articolare).
Risultati principali
- Le atlete che hanno fatto l’allenamento neuromuscolare hanno avuto un'incidenza di infortuni inferiori rispetto al gruppo convenzionale: circa 6,6 contro 17,9 infortuni ogni 1000 ore di esposizione.
- Per la sindrome tibiale mediale, la differenza è ancora più marcata: 0,82 vs 5,96 infortuni per 1000 ore nel gruppo NM vs gruppo convenzionale.
- Il programma NM ha anche migliorato le prestazioni: salto verticale (CMJ) e sprint 30 metri sono risultati migliori dopo NM rispetto al training convenzionale.
Perché questi risultati sono importanti
- Dimostrano che inserire esercizi mirati su equilibrio, forza, core e controllo motorio può effettivamente proteggere da infortuni da sovraccarico come la sindrome da stress tibiale mediale.
- Permettono alle giovani atlete di allenarsi meglio e più intensamente, riducendo interruzioni dovute al dolore.
- Migliorare il salto e lo sprint è un bonus utile: non solo prevenzione, ma anche performance migliore.
Cosa puoi fare come giovane atleta / se sei genitore / allenatore
- Se pratichi atletica, chiedi se il tuo allenamento include elementi neuromuscolari oltre alla corsa pura: salti, core, equilibrio.
- Durante la preparazione pre-stagionale, dedicare almeno 6 settimane a un programma completo può fare la differenza.
- Mantieni costanza: fare gli esercizi regolarmente, supervisionati se possibile, aiuta molto.
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