Contesto

Molti runner amatoriali smettono di correre a causa di infortuni. Tecnica inefficace e carichi sbilanciati sono tra le cause principali.
Questo studio ha testato una soluzione innovativa: plantari dotati di sensori, in grado di fornire feedback biomeccanico in tempo reale durante l’allenamento, direttamente tramite app mobile.

Obiettivo? Capire se questo tipo di tecnologia possa ridurre infortuni e magari migliorare le prestazioni.

Metodo

• Partecipanti: 220 runner amatoriali

• Durata: 6 mesi

• Gruppi:

  • Gruppo feedback: ha usato plantari intelligenti con app che forniva istruzioni e feedback durante la corsa (su ritmo, simmetria, tempo di contatto ecc.)

  • Gruppo controllo: stessi plantari, ma senza feedback

• Dati raccolti su:

  • Incidenza di infortuni

  • Gravità dell’infortunio

  • Prestazioni

  • Motivazione all’allenamento

Risultati principali

• Analisi generale (“intention to treat”) → Nessuna differenza significativa negli infortuni tra i gruppi

• Analisi basata sull’uso reale (“as treated”):

  • Il gruppo che ha usato effettivamente il feedback ha avuto il 47% in meno di infortuni

  • Anche la gravità del primo infortunio è stata più bassa nel gruppo feedback

• Prestazioni e motivazione: nessuna differenza significativa tra i gruppi

• Accettazione della tecnologia: il 60% degli utenti ha dichiarato di voler continuare a usare i plantari con feedback

Conclusioni

L’uso regolare di feedback biomeccanico in tempo reale, fornito da plantari intelligenti, può ridurre il numero e la gravità degli infortuni nella corsa amatoriale.
Non sembra invece influire direttamente sulla performance o sulla motivazione.

Perché è rilevante per te, runner

• Se hai avuto infortuni ricorrenti, monitorare i tuoi parametri di corsa in tempo reale può aiutarti a correggere subito gli errori.

• La tecnologia wearable può offrire un supporto continuo anche al di fuori dello studio fisioterapico.

Posso aiutarti

Nel mio studio, ti posso aiutare a:

• Valutare la tua tecnica di corsa con test in studio

• Interpretare i dati forniti dai tuoi plantari e sensori

• Costruire un programma su misura per prevenire infortuni e correre meglio